Il ruolo del GEOPARCO del Monte BEIGUA

Giorno 3 febbraio 2013 - Comunicato stampa

Comunicato stampa dell'Ente Parco

(Arenzano, 03 Feb 13) In merito alle notizie apparse sulla stampa nei giorni scorsi, l'Ente Parco sottolinea di non aver ricevuto alcuna comunicazione né dalla Regione Liguria, né da società di sorta, in merito a proposte di sfruttamento minerario nell'area del Monte Tarinè. Ad oggi, gran parte delle aree citate negli articoli pubblicati sui quotidiani, in particolare quelle nel territorio comunale di Sassello, sono soggette a vincolo ai sensi della Legge Regionale n.12/1995, laddove sono esplicitamente vietate (per effetto della citata norma regionale, nonché della Legge quadro nazionale sulle aree protette n. 394/1991) l'apertura e l'esercizio di miniere, cave e discariche, nonché l'asportazione di minerali. L'area è tutelata anche ai sensi delle Direttive Comunitarie relative alla Rete Natura 2000. Dal 2005, inoltre, il comprensorio del Beigua è riconosciuto dall'UNESCO come Geoparco di valenza internazionale. L'Ente Parco, nell'ambito delle proprie funzioni istituzionali, vigilerà nei confronti del pieno rispetto delle procedure normate dalle diverse leggi nazionali e regionali vigenti in materia paesaggistica ed ambientale. Con il medesimo rigore, peraltro, l'Ente Parco si farà carico di tutelare, in stretta collaborazione con le Amministrazioni e le Comunità locali, i valori ambientali, sociali ed economici del territorio di competenza. E' questo il compito che l'Amministrazione Regionale ha affidato all'Ente Parco, con una legge speciale (L.R. 12/1995), individuandone struttura, organi istituzionali e strumenti di pianificazione e di gestione. Ed è proprio questo compito di tutela attiva e di vigilanza che l'Ente Parco ha svolto e continuerà a svolgere puntualmente, con grande attenzione ed imparzialità. Al proposito si riporta integralmente quanto la Regione Liguria – con la citata L.R. n. 12/1995, all'articolo 1 – si è impegnata a conseguire attraverso l'istituzione delle aree protette: "La Regione, in attuazione dell'articolo 4 dello Statuto e nel rispetto dei principi fondamentali dettati dalla legge 6 dicembre 1991, n. 394, istituisce e disciplina le aree protette al fine di promuovere la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale, ambientale e paesaggistico della Liguria e di favorire un coerente sviluppo sociale ed economico delle comunità interessate". L'Ente Parco, in settimana, convocherà i propri organi statutari, i Sindaci dei Comuni del Parco e i rappresentanti delle diverse associazioni.


Fonte:
http://www.parcobeigua.it/dettaglio.php?id=20415

Breve intervista di PRIMOCANALE al Direttore del Parco del Beigua
Si chiarisca... del 10 febbraio 2013

1 commento:

  1. Il Geo-Parco del Beigua è senza dubbio intenzionato ad opporre una qualche resistenza a possibili attività minerarie. In effetti il PARCO è riconosciuto DALL'UNESCO che però non è un ente sovranazionale, inoltre le leggi a cui si deve riferire il parco sono solo e soltanto le L.R. ovvero Leggi Regionali. La Regione Liguria, vista una certa convenienza della svendita, potrebbe variare persino la legge istitutiva dei confini del parco per consentire lo sfruttamento mineriario sul Monte Tarinè.

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